Dai "Quaderni" della filosofa Hannah Arendt (1906-1975) un esempio di sue poesie private. Traduzione di Paolo Giammarroni, per una raccolta di prossima pubblicazione.
Febbraio
1951
Quel che siamo o sembriamo,
a chi interessa…
Quel che facciamo o progettiamo
proprio a nessuno fa scandalo.
In fiamme è il cielo,
luminoso il firmamento
sopra l’accompagnarsi
che non conosce la Via.
Was wir sind und scheinen, / ach wen
geht es an. / Was mir tun und meinem, / niemand stoss’ sich dran. / Himmel
steht in Flammen, / hell das Firmament / über dem Beisammen, / das den Weg
nicht kennt.
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